martedì 27 marzo 2012

Sotto il segno dei pesci

Come ho già accennato nel mio post precedente, mio babbo è un accanito pescatore....guarda caso è del segno dei pesci! E infatti in questi giorni ha compiuto gli anni: ben 60!
Ovviamente sono partiti i festeggiamenti in pompa magna e sabato ci siamo dedicati con ardore alla modalità preferita di festeggiare: mangiare!
Mamma si è occupata dei primi piatti e dei contorni, babbo dei secondi di carne e io dei dolci (faccio notare il plurale di ogni portata...tanto per rendere l'idea delle quantità!). Dopo aver preparato un sacco di torte di compleanno per amici e parenti, volevo fare qualcosa di speciale anche e soprattutto per papà.
Dato che ero stata redarguita per non avergli fatto gli auguri per la festa del papà (pensavo di pareggiare i conti facendo degli auguri unici il giorno successivo, cioè per il compleanno, ma le mie motivazioni sono state giudicate insufficienti dalla giudice-mamma) mi sono sentita in dovere di preparare ben 2 torte, tanto per evitare ulteriori cazziatoni e accontentare un po' i gusti di tutti.
Anche in questo caso una delle torte era la preferita dal festeggiato: la mimosa alla frutta. L'ho considerata un'impresa titanica, non solo perché è una preparazione abbastanza lunga e complicata (almeno per le mie capacità) ma anche perché vicino casa dei miei c'è un bar-pasticceria che ne prepara di ottime: mai ne abbiamo assaggiate di più buone.
Credo ci voglia una discreta dose di incoscienza e parecchia autostima per decidere di confrontarsi con una torta del genere, ed evidentemente io posseggo entrambe!
Non mi sento di esserne uscita sconfitta: per essere la prima volta è stato un capolavoro e mi sembra sia piaciuta a tutti (anche dopo le mille portate precedenti)!
Incapace di superare la paura di non riuscire a fare un buon pandispagna, ho preferito declinare a favore di una base di più facile riuscita, anche se più dolce e compatta: la red velvet (che non ho colorato).
La crema che ho utilizzato non è la classica pasticcera, né la chantilly che trovo un po' stucchevole. In realtà non ne conosco il nome ma è più delicata: il sapore dell'unico uovo è impercettibile e non sovrasta il gusto e la freschezza dei frutti di bosco cui l'ho mescolata.
Insomma...un successo!

Torta mimosa ai frutti di bosco


TORTA MIMOSA ai FRUTTI di BOSCO

Ingredienti (per una torta da 21 cm di diametro):
200 g farina 00
50 g frumina
115 g burro morbido
3 uova
300 g zucchero
125 g yoghurt bianco intero
125 ml latte parzialmente scremato
6 g lievito in polvere
1 cucchiaio aceto di vino
1 bustina vanillina

Con le fruste elettriche montare il burro per un paio di minuti, poi aggiungere lo zucchero e la vanillina e continuare a montare a bassa velocità fino a ottenere un composto morbido e omogeneo (una decina di minuti). A parte mescolare il latte e lo yoghurt e, in un'altra ciotola, la farina, la frumina e il lievito. Aggiungere al composto di burro un uovo alla volta continuando a mescolare. A questo punto iniziare ad aggiungere alternativamente un po' di farina e un po' di latte-yoghurt (sempre mescolando), fino ad esaurimento degli stessi. In un bicchierino mescolare il lievito e l'aceto: diventerà effervescente. Aspettare un paio di minuti, poi aggiungerlo all'impasto e amalgamare.
Imburrare e infarinare una tortiera a cerniera a bordi alti da 21 cm di diamentro, poi versarvi l'impasto preparato e cuocere in forno statico già caldo a 170°C per 45-50 minuti (fare sempre la prova stecchino). Si ottiene una torta bella alta e profumatissima, buona da mangiare anche senza niente.
Sfornare, sformare e lasciare raffreddare completamente (io questa base l'ho preparata un giorno prima di farcirla) prima di tagliarla e farcirla.

Ingredienti (per la crema):
150 ml latte intero fresco
100 ml panna fresca
55 g zucchero
45 g farina bianca
1 uovo
2 cucchiai crema di limoncello
6 fragole
12 lamponi
una ventina di mirtilli
+ 150 ml panna fresca + 2 cucchiai zucchero a velo (per decorazione)

In un pentolino sbattere l'uovo, lo zucchero e la farina con una frusta, fino a ottenere un composto senza grumi. Versare il latte, la panna e la crema di limoncello e iniziare a mescolare. Portare la crema a ebollizione a fuoco basso, mescolando di continuo con una frusta perché non si attacchi al fondo. Togliere dal fuoco quando si è raggiunta la consistenza desiderata. Nel mio caso sono occorsi circa 5 minuti dall'inizio dell'ebollizione perché volevo una crema con una consistenza abbastanza soda. Lasciare raffreddare completamente (anche in questo caso meglio preparare la crema il giorno prima di usarla per la farcitura) poi aggiungervi i mirtilli (ho abbondato perché sono i preferiti del babbo), i lamponi e le fragole tagliate a pezzetti e mescolare.

Assemblaggio:
Tagliare la torta orizzontalmente a circa 2/3 della sua altezza. Scavare la base della torta con un coltello a lama piatta partendo da 1,5 cm dal bordo esterno e per circa 1,5 cm di profondità, facendo bene attenzione a non andare troppo a fondo per non perforare la base: la "conca" formata servirà per contenere la crema, mentre la pasta estratta servirà per la decorazione.
Versare la crema nella "buca" scavata e farne straripare poca anche sui bordi. Coprire con la parte superiore della torta, precedentemente tagliata. Spalmare uniformemente l'intera superficie della torta con 150 ml panna fresca montata con un paio di cucchiai di zuccchero a velo, poi cospargere con i pezzi di torta estratti dalla "conca" dopo averli ben sbriciolati. Conservare in frigorifero almeno un'ora prima di servire.
Buon appetito!


E' proprio bella (oltre che buona)!
Ed ecco qua un'immagine del ripieno golosissimo:



Con questa ricetta partecipo al contest di Dolcimanontroppo


Con questa ricetta partecipo al contest di Una pasticciona in cucina


9 commenti:

  1. mammaia che gola questo dolce!! poi per me che sono stra golosi di frutti di bosco è il massimo!

    p.s. ma che belle queste feste di compleanno dove si mangia tantissimo!!! invitate anche me la prossima volta

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  2. Una golosissima variante!!!! baci e buona giornata .-)

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  3. Brava Jeggy!!! Credo proprio che sei stata perdonata da tuo papà, con un dolce così non si può che essere sciolto...:D Proprio brava brava, a me la gioia delle feste in famiglia mi ha sempre contagiato tanto..AUGURI AL FESTEGGIATO ALLORA!!!
    Un grande bacio!!

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  4. Se sono dove sono....grazie per avermici fatto pensare Jeggy, in effetti qualche bersaglio l'ho centrato! Come tu hai centrato il festeggiamento. Complimentissimi. E auguri al tuo papà anche se in ritardo. Un grande abbraccio

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  5. Ma che brava che sei stata, mi piace un sacco la tua torta!!!! chissà come era felice il tuo papà!!!

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  6. Carissima1! ieri ho provato un bel po' di volte a commentare questa stupenda torta dal ripieno golosissimo -quella crema con un solo uovo prima o poi me la copio- ma mi dava errore BOO??!!

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  7. Grazie mille per aver partecipato al mio contest....ho appena prelevato la ricettta e l'ho inserita nel mio blog......un bacino e buona pasqua...stefy

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